Le canzoni me le sono ascoltate con pazienza su Youtube in ordine alfabetico e poi ho stilato una mia classifica personale.
Partiamo dal principio, con questo
Eggià, è da un po' che gira su facebook
In secondo luogo, Garko, che minaccia di spogliarsi sull'Ariston caso in cui gli venisse un'attacco di panico. Yes, casalinghe annoiate classe '60-'70, avete sentito bene.
Ma veniamo a noi, al clue dell'articolo.
CLASSIFICA DELL'ESPERTISSIMO ME MEDESIMO ALLAFACCIADIZERBI
Anzi classifiche: una dei migliori, una dei peggiori (in crescendo per entrambi)
I MIGLIORI:
5. Annalisa - Il diluvio universale
Sarà che sono sensibile al tema amoroso, ma un fattore che gioca a suo favore è la gnoccagine della cantante. Seriamente: bella voce, bel tema ma anche bella lei. E senza mentirci, tra me e te che leggi, l'aspetto conta
4. Enrico Ruggieri - Il primo amore non si scorda mai
Sempre tema amoroso, stavolta nostalgico, che sa di gioventù passata e malinconici ricordi di un'innocenza perduta, senza rammarico, per acquisire la saggezza e il peso che l'età porta con se inevitabilmente. E magari riderci su.
3. Rocco Hunt - Wake up / Tu vuo fa' l'americano
Lungi da me essere un'amante del rap in uno qualsiasi dei vari dialetti italiani, ma qua (Wake Up) Rocco s'è impegnato col suo solito fare di rivoluzione. Ci crede in quello ce dice nelle sue canzoni, o comunque è abbastanza bravo a far sembrare che sia così. In entrambi i casi colpisce nel segno, ed è ammirevole. La sua cover è doveroso menzionarla per il semplice fatto che è un classico, una napoletanata tanto per citare +dellimellow, ma indubbiamente lo ha fatto bene.
*clap clap*
2. Noemi - La borsa di una donna
Questo brano è davvero un ritratto fedele della realtà femminile di oggi, della quotidianità che una donna deve affrontare e vivere, una sorta di tango fra i mille pensieri che possono popolare la sua mente e i suoi sogni. Mi ha fatto pensare a quella gran donna di mia madre, che nella sua semplicità ha così tanta forza...
Teorie gender al riguardo sbocceranno nei prossimi giorni, poco ma sicuro
1. Elio e le Storie Tese - Vincere l'odio
Avete presente quando attendete trepidanti, nel giorno del vostro compleanno, che arrivi la torta con la ciliegina sopra? Elio è il pasticcere che l'ha preparata e te la porta a casa strombazzando al campanello, due chili di baffi e simpatia da Mario Bros.
Un Genio, sempre e comunque
Adesso sfogliamo insieme la Hall of Shame di quest'anno.
Ci tengo a far notare che scrivo questa parte seduto sulla tavolozza del water.
I PEGGIORI:
5. Bernabei - Noi siamo infinito
Zayn Malik nostrano. Troppo ovvio?
Tornando al pezzo, è tipicamente commerciale, dal ritmo, al testo, al target. Magari al ragazzo servivano i dindini e voleva puntare sul sicuro. Almeno adesso saprete che brano ballerà la vostra cuginetta al saggio di danza contemporanea che sarete costretti a guardare fino a notte fonda.
4. Neffa - Sogni e Nostalgia
Non ho ben capito cosa stesse cercando di dire o trasmettere il nostro caro salernitano impiantato, ma dubito sia qualcosa che abbia compreso qualcuno all'infuori di se stesso. Musica datata, che sarebbe andata bene per il Sanremo del 2000, ai margini del vintage.
3. Francesca Michielin - Nessun grado di separazione
Quasi rimpiango le sue duettate con Fedez, almeno avevano un pizzico di pepe in più. Canzone smorta, e lo smorto all'italiano medio non piace
2. Fragola - Infinite Volte
MA CHE CAZZO
I'M REALLY DISAPPOINTED
1. Clementino - Quando sono lontano / Don Raffaè
Avete presente quel giorno che faceste a botte con vostro cugino e tenevate circa 11 anni e scopriste quanto può far male un calcio nelle palle? Clementino è l'amico di vostro cugino che rideva con voce nasale del vostro dolore e, mentre realizzavate l'importanza di proteggere da quel momento in avanti il vostro scroto, lui con una pacca sulla spalla gli diceva "Bella frà!".
La cover di Don Raffaè manca del sapore del Fabrizio nazionale, ma essendo cover non dovrebbe essere un problema. Invece in questo caso lo è.
Anche quest'anno il festival è andato com'è andato, ma continuo a pensare che forse il più intelligente fra tutti è stato Gabriel Garko, che tra gaffe e battutine viene pagato, e profumatamente anche.
YueHan_